07/05/20
Nuovo sito di Don Valentino
Ciao a tutti
il blog con i nuovi articoli di Don Valentino è a disposizione su
salvoldi.wordpress.com
Questo sito invece rimarrà a disposizione per la consultazione.
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Giorno di silenzio e di attesa
che la solitudine generi speranza.
Silenziosa attesa
di incontrare il Risorto
che fa nuove tutte le cose
offre la crisi come opportunità
ci fa sognare un domani migliore
…nella gioiosa attesa
che la nuda fede intoni
l’alleluia della Resurrezione
con questi sentimenti auguro
una Santa Pasqua!
«Ave Maria, adesso che sei donna,
ave alle donne come te, Maria,
femmine un giorno per un nuovo amore
povero o ricco, umile o Messia.
Femmine un giorno e poi madri per sempre…».
Amici miei,
giunga a tutti voi l’augurio di pace con la benedizione del Signore, in queste giornate in cui viviamo la quaresima nel deserto dei rapporti sociali e nella primaverile intimità della nostra famiglia. Celebrando da giorni la santa messa in casa, ho tanto tempo per iniziare l’Eucaristia al mattino e terminarla di notte. Ho la gioia di mandare a tutti onde d’amore – e questo è il volto più bello della preghiera – nella speranza che anche voi mi ricordiate al Padre. Egli benedica tutti noi e quanti amiamo.
Un ragazzino porta a Gesù cinque pani e due pesci: avviene il miracolo e cinquemila uomini sono sfamati. Certo, direttamente possiamo fare poco per sfamare il nostro prossimo e per soccorrere le altrui necessità, ma se abbiamo fede, se diamo a Gesù il poco che abbiamo Egli torna a operare il miracolo, così che a nessuno manchino il pane e una terra in cui vivere dignitosamente.
Alla fine della seconda guerra mondiale gli ebrei, dispersi in tante parti dell’Occidente, possono tornare in Palestina. Una famiglia, provata dalla povertà, mette poche cose essenziali su una piccola barca e si dirige verso la terra dei sogni, quella terra tanto promessa. Un’improvvisa bufera scaraventa contro gli scogli l’imbarcazione, che si spezza come un fuscello. Annega prima il giovane figlio e subito dopo la madre.
Quanto tempo è stato necessario a Gesù per mostrare il suo amore al giovane ricco? Lo guardò. Lo amò subito. E gli propose di lasciare tutto e di seguirlo. Quel giovane aveva fatto una corsa verso il Maestro. Gli si era gettato ai piedi. Aveva mille aspettative… tutte cadute nel vuoto! Spero, comunque, che Gesù abbia salvato anche questo giovane, grazie a quella corsa verso di Lui e alla nostalgia della santità.
Sono lo sposo della Vergine Maria. ll giovane sposo della Madre di Gesù. Sorrido quando mi dipingono come se fossi un anziano, benché la cosa suoni un po’ come un’offesa: non è forse scritto nella legge ebraica che la ragazza si sposa a quattordici anni con un giovane che abbia due o tre anni più di lei? Purtroppo gli Apocrifi mi hanno reso un brutto servizio…
Guardare il Cielo: riempirsi di Dio. Respirare Dio. Lasciarsi inondare dalla luce che dissipa le tenebre del dubbio…
E guardare l’uomo per vedere in lui i lineamenti del Dio fatto uomo: Gesù. Queste idee sono espresse continuamente in tutta la Sacra Scrittura. Alla contemplazione del Cielo deve seguire la contemplazione di Dio nella sua immagine e somiglianza: l’essere umano. Lo esige la logica dell’Incarnazione: «Dio si è fatto uomo, perché l’uomo si faccia Dio».